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Si ritorna in Europa dalla porta principale, l'obiettivo non può che essere uno solo: recitare un ruolo da protagonisti assoluti. Nell'incontro valevole per la prima giornata del girone B dello Stage Group di Champions League la Pro Recco sfida a Belgrado il Novi Beograd, finalista dell'ultima edizione.
Con una prova di grande personalità i liguri bagnano il debutto con il successo per 12-9 e conquistano tre punti di capitale importanza nella corsa verso la conquista della qualificazione al Quarter Final Stage. Sukno può essere contento dell'ottimo approccio dei suoi, dell'eccellente difesa con l'uomo in meno e della capacità di riallungare prontamente nel punteggio non appena gli ospiti provano a riavvicinarsi,
Partono forte gli ospiti che, dopo il rigore parato dall'ottimo Nicosia a Cuk, sbloccano le ostilità su rigore con Granados, raddoppiano con il bolide mancino di Pavillard e triplicano, in superiorità numerica, con il diagonale vincente da posizione quattro di Condemi e dilagano sul 4-0 con il secondo penalty di giornata, stavolta trasforma Irving.
La seconda frazione si apre con la conclusione vincente di Martinovic in superiorità numerica per il 4-1, il Recco non finalizza la superiorità numerica e i padroni di casa accorciano ulteriormente la distanza con il 4-2 firmato dal delizioso tiro a parabola di Cuk per il 4-2, la replica del sette in calottina scura è immediata con la rasoiata dall'esterno di Condemi per il 5-2 e la stilettata da mano sbagliata di Irving per il 6-2.
I padroni di casa aprono la terza frazione con la saetta mancina di Urosevic, continuano la sassata con cui Martinovic ruba il tempo a Nicosia per il 6-4 e riaprono la contesa con la gemma che permette a Cuk di realizzare il 6-5. Gli ospiti non perdono la calma e ritrovano la via della rete con la deviazione sottomisura di Presciutti e il sigillo di Iocchi Gratta dal centro per l'8-5.
Sono ancora i serbi ad inaugurare il quarto periodo con la lunga diagonale vincente scoccata da Martinovic per l'8-6, Fondelli, da posizione 2, non sbaglia e scaglia i diagonali del 9-6 e del 10-6. Condemi, appostato sul palo, infila sotto la traversa l'uomo in più delll'11-6 a cui replica Gladovic dal perimetro per l'11-7. Granados sigilla il successo dei suoi con il siluro del 12-7. Chiude la girandola dei gol Trtovic con il punto del 12-8.
Credit: Schenone
Comunicato Stampa Pro Recco
Ch. League, Novi Beograd vs Pro Recco 8-12
La Pro Recco ritorna sul palcoscenico della Champions League con una vittoria: i biancocelesti battono il Novi Beograd alla “Vlaho Orlic” per 8-12 e conquistano i primi tre punti del girone. I campioni d’Italia vanno sul +4 a fine primo tempo e su quel vantaggio costruiscono il loro successo grazie anche alla grande serata di Nicosia.
Senza Cannella infortunato, mister Sukno conferma Patchaliev nei 14, al suo esordio europeo con la calottina biancoceleste. Nei serbi assenti il mancino Radovic e l’ex Vujosevic.
Nicosia sugli scudi in avvio di gara, il portiere biancoceleste devia in angolo il rigore del possibile vantaggio tirato da Cuk, mentre Granados non sbaglia dai cinque metri e porta avanti la Pro Recco. I ragazzi di Sukno sono concentrati e vanno ancora a bersaglio con Pavillard, dai sette metri, e Condemi con l’uomo in più (0-3). Il numero undici biancoceleste si conquista il secondo rigore di giornata che Irving trasforma per lo 0-4 del primo tempo.
Il Novi Beograd trova la via del gol in apertura di secondo quarto, con Martinovic bravo a capitalizzare il quarto uomo in più per i serbi. Cuk con una palomba segna il 2-4 a tre minuti dal cambio campo e dà nuova linfa ai suoi, ma la Pro Recco non si scompone e supera Glusac due volte con i diagonali chirurgicidi Condemi, da posizione 4, e Irving, da posizione 2, con Jankovic nel pozzetto. All’intervallo lungo la Pro Recco rimane avanti di quattro gol (2-6).
Prima metà di terzo tempo shock per i biancocelesti che vedono il Novi Beograd avvicinarsi ad una incollatura: il mancino di Urosevic in sueperiorità, Martinovic in alzo e tiro e Cuk, con un’altra palomba fotocopia della prima, portano il punteggio sul 5-6. I ragazzi di Sukno allungano di nuovo con Presciutti pescato da Di Fulvio sul palo e Iocchi Gratta che manda nel pozzetto il suo avversario e poi non sbaglia a tu per tu con Glusac il 5-8 che Nicosia conserva fino alla terza sirena con due interventi prodigiosi.
Due minuti del quarto tempo e Martinovic con l’uomo in più accorcia (6-8). Nicosia mura il possibile meno uno di Pljevancic e Fondelli, due volte da posizione 2, rimanda la Pro Recco avanti di quattro reti a metà tempo (6-10). Condemi fa tris in superiorità a 190 secondi dalla fine spegnendo le speranze dei serbi (6-11). Alla fine la Pro Recco si impone 8-12.
“Complimenti ai ragazzi – le parole di mister Sukno - siamo felici di essere tornati a giocare la Champions, la più grande competizione per Club, con le squadre migliori in Europa. Questo significa anche che le partite sono equilibrate, come stasera. Abbiamo iniziato il nostro percorso bene, su un campo caldo, abbiamo mantenuto sempre la partita sotto controllo anche quando il Novi si è avvicinato. La squadra sta crescendo, abbiamo bisogno di tempo con tanti nuovi arrivi, ma stiamo già giocando abbastanza bene per il periodo in cui siamo”.