Editoriale

Ad una settimana esatta dalla semifinale di Coppa Italia giocata sabato scorso ad Albaro le prime due della classe si trovano nuovamente faccia a faccia. Nell’incontro di cartello della settima ed ultima giornata del round scudetto del campionato di serie A1 la BPER Rari Nantes Savona, seconda classificata, sfida alla Zanelli, fischio d’ inizio previsto domani alle ore 15:00 con diretta tv su RaiSport + HD, la Pro Recco, già certa del primo posto in classifica che garantisce il vantaggio del fattore campo per tutta la durata dei playoff. Il quadro delle semifinali scudetto, al via il prossimo 01 Maggio, è già stato definito, la partita non può incidere in nessun modo sulla classifica generale ma uno dei classici della tradizione nazionale trova sempre motivi d’interesse. La sconfitta ai rigori incassata domenica contro l’AN Brescia ha posto fine alla straordinaria striscia di vittorie consecutive inaugurata dal trionfo di Belgrado nella Champions 2021: ben undici trofei di fila hanno arricchito la bacheca societaria stabilendo un’impressionante egemonia sia in campo nazionale che internazionale. Il singolo passo falso non scalfisce minimamente il valore di un gruppo che resta il più forte in assoluto, ha incassato con grande eleganza la sconfitta e si è rituffato negli allenamenti con grande intensità, voglioso di ribadire fin da subito la propria supremazia. Il ko con i lombardi deve rappresentare un monito prezioso per i biancocelesti: mai calare d’intensità e concentrazione nelle partite decisive perché i rischi aumentano, i valori si livellano e le soprese sono dietro l’angolo. Per la truppa allenata da Angelini la sfida di domani rappresenterà l’ultima occasione per rifinire sia la condizione atletica che gli automatismi di gioco in vista dello sprint di fine anno che inizierà sabato 27 a Berlino con il ritorno dei quarti di finale di Euro Cup contro lo Spandau e proseguirà poi con gara 1 di semifinale scudetto contro l’AN Brescia mercoledì 01 Maggio. I padroni di casa, incuranti dell’avversario di turno, entreranno in vasca per provare ad imporre la propria filosofia di gioco ben consci della difficoltà dell’impegno ma altrettanto pronti ad approfittare della minima possibilità di spazio concessa dai rivali.

Credit: Schenone