Editoriale

È il momento della verità per l’Ekipé Orizzonte che vola in Spagna per la Final Four di Champions League. Dopo l’ultimo travagliato biennio il sette etneo torna ad occupare quella che, per storia e blasone, è la sua posizione naturale nel panorama internazionale. La squadra si è radicalmente rinnovata e ringiovanita rispetto al recente passato ma ha saputo mantenere inalterato il suo DNA vincente. La truppa allenata da Martina Miceli ha la piena consapevolezza tanto del proprio valore che di ciò che la attende e già dalla semifinale di domani contro il Sabadell entrerà in acqua per vincere perché l’obiettivo non può che essere uno: tornare a Catania con la Coppa. Alla vigilia prende la parola l’attaccante della formazione catanese Dafne Bettini.

 

Quali indicazioni vi ha lasciato la vittoria in rimonta ottenuta contro la Sis Roma?
Sicuramente è stata una vittoria che ci dà morale e anche tanta consapevolezza dal punto di vista delle nostre potenzialità.

 

Al secondo anno con la calottina dell’Ekipé ti accingi a disputare la tua prima Final Four in campo europeo. Che valore assume quest’esperienza nel tuo percorso sportivo?
Sono molto felice personalmente di disputare questa Final 4 ma in primis di avere la possibilità di vincere la Champions vestendo la calottina dell’Orizzonte e con la mia squadra e lo staff.

 

Domani  e sabato vi attende la Final Four di Champions League. Con quali ambizioni vi presentate ai nastri di partenza della due giorni di Sabadell?
il nostro obbiettivo è uno solo: vincere la Coppa.

 

La mancanza della pressione psicologica derivante dai favori del pronostico può essere un vantaggio che vi permette di giocare più libere?
A noi non importa di quello che pensano gli altri o i pronostici. Noi siamo l’Orizzonte e andiamo a Sabadell per vincere la Champions.

 

In semifinale vi attende il difficilissimo match contro il Sabadell padrone di casa. Che partita ci aspettiamo?
Sicuramente sarà una bella partita. Il Sabadell è un’ottima squadra con grandi individualità, noi siamo pronte a tutto.

 

Dove credi che si deciderà il match?
Vincerà chi avrà più fame e chi sarà più cattivo ma tutto dipende da noi.
 
Credits: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net