Editoriale

Da sempre è uno degli appuntamenti di spicco del panorama nazionale, una sfida che con le dovute proporzioni, è paragonabile, per il suo fascino, ai grandi classici della tradizione calcistica. Nell’incontro valevole per la gara 1 di semifinale playoff del campionato di serie A1 Femminile l’Ekipé Orizzonte Catania, vincitrice della regular season, affronta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 16:30 con diretta streaming sulla pagina Facebook del club etneo, la Sis Roma che ha chiuso la prima fase in quarta posizione. La vittoria del tricolore rappresenta l’ultimo treno utile che le etnee devono sfruttare per riuscire a conferire senso pieno ad un’annata fin qui ampiamente al di sotto delle attese e scongiurare così il rischio di chiudere senza titoli. L’auspicio è che le mille problematiche di diversa natura vissute nel corso dei mesi abbiano temprato il carattere di un gruppo che sta provando a ripartire da zero in questo finale di stagione, voglioso di mettere in acqua tutto il suo potenziale e dimostrare sia a se stesso che all’agguerrita concorrenza quanto vale. La brutta sconfitta incassata nella semifinale di Coppa Italia ad inizio aprile costituirà uno stimolo ulteriore per le padrone di casa che, sospinte dal caloroso pubblico amico, proveranno a far valere il fattore campo per imprimere, fin da subito, un chiaro indirizzo alla serie. La certezza però è una sola: per approdare in finale e ribadire che è ancora la più forte del lotto la formazione allenata da Martina Miceli non può prescindere dalla proverbiale cattiveria agonistica che spesso le ha consentito di sovrastare le dirette rivali e dalla voglia di riscatto di un collettivo che ogni volta in cui viene dato per spacciato sa sempre rigenerarsi e ritorna prepotentemente in auge. Ha chiuso la sua regular season con un’autentica doccia fredda la compagine capitolina che dopo due mesi a ritmi vertiginosi è incappata in una giornata negativa perdendo con il Rapallo Pallanuoto, passo falso pagato con la retrocessione al quarto posto. Il passi falso con le liguri è però stato assorbito dall’ambiente giallorosso come un provvidenziale bagno d’umiltà necessario a rialzare la soglia della tensione e a creare le premesse per una settimana di allenamenti nella quale la squadra ha lavorato alla massima intensità curando nei minimi dettagli ogni particolare così da presentarsi nelle condizioni ideali al momento della verità. Il sette allenato da Capanna si è imposto negli ultimi due confronti diretti e sembra aver lanciato un chiaro segnale alle rivali che spesso hanno prevalso negli ultimi anni. Gara 1 di una serie ad eliminazione diretta è sempre molto particolare ed è, forse, l’occasione più ghiotta che la squadra in trasferta può sfruttare per provare a ribaltare il fattore campo. Alla viglia Giulia Viacava e Marco Capanna presentano così il match.

Giulia Viacava
Sicuramente – spiega Giulia Viacava – sarà un match che bisognerà iniziare subito concentrate, al contrario di quanto abbiamo fatto in Coppa Italia. Anzi, dovremo resettare quella sfida e imparare dagli errori che abbiamo commesso. Come sempre preferisco pensare a noi stesse, ben sapendo che nelle ultime partite abbiamo fatto dei grandi passi in avanti. Siamo unite e dobbiamo continuare a fidarci l’una dell’altra, ascoltando soprattutto ciò che ci dicono Martina, Renato e Tania. Sappiamo benissimo qual è l’obiettivo e tutte vogliamo raggiungerlo. Ci aspettiamo di vedere sugli spalti tanti dei nostri tifosi, per darci quella spinta determinante per portare a casa questa partita.

 

Marco Capanna
Abbiamo azzerato quanto fatto di buono e quanto fatto di meno buono nell’ultima partita. E’ un playoff a quattro con altrettante formazioni serie che puntano a vincere il titolo. Noi iniziamo a Catania, la classifica ha detto questo e prendiamo lo scontro che ci siamo meritati. Sicuramente è la squadra più attrezzata, più ambiziosa, più abituata, che meglio conosciamo e che da sola, per l’importanza della partita e dell’avversario, porterà un’attenzione alta. Noi cerchiamo di ricordarci ogni settimana che la differenza la fa il modo in cui facciamo le cose ancor più del piano di gioco. L’attenzione, la volontà e la determinazione saranno ad esprimere più del massimo potenziale dimostrato fino ad ora in qualsiasi versione perché devi avere il piacere di farlo vedere in quest’ultima fase dove conta di più e dove è più bello esserci. Dobbiamo vivere questo playoff con tutto l’entusiasmo e la cattiveria agonistica possibili.

 

Credit: Maria Angela Cinardo-MfSport.net
 

SERIE A1-SEMIFINALI PLAYOFF: domani alle 16:30 c'è Gara 1 Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova