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Compleanni in clausura per Dafne e Daniele

  Pubblicato il 01 Apr 2120  11:41
Un compleanno in famiglia nel periodo dell'emergenza coronavirus ci può stare, ma due... "Eppure è proprio così - assicura Daniele -: io ho festeggiato il 29 marzo, Dafne il 17".
Paola Bettini, anni 12, sincronette, ha applaudito. Doppio compleanno a Trieste senza la mamma: per motivi di lavoro la moglie di Daniele, Deborah, vive a Genova. Fa l'infermiera a Villa Montallegro "e ovviamente in questo periodo - precisa il tecnico della Pallanuoto Trieste - il lavoro per lei è diventato durissimo. Fortunatamente è una che pensa in positivo".
Il doppio compleanno è stato festeggiato in entrambe le occasioni "con una torta di mele preparata da Dafne e dal sottoscritto. Siamo stati bravi, Paola ha apprezzato".
Papà, cuoco e insegnante. "Io faccio la spesa, cucino e do una mano alle ragazze a fare i compiti. Fra i tre ruoli quello d'insegnante è il più facile, non possono sfuggirmi, dove volete che vadano?".
Anche perchè non possono nascondersi in giardino "perchè non c'è, e neppure sul terrazzo perchè non c'è nemmeno quello. E non abbiamo come valvola di sfogo neppure un balcone - spiega Daniele - perchè la tipologia delle case a Trieste generalmente non lo prevede. Ma il nostro appartamento è ugualmente bello e spazioso, fortunatamente: negli ultimi tempi sono abbastanza ingrassato".
Era prevedibile, le patate sono ipercaloriche e i Bettini sono peggio dei tedeschi: "Non è colpa nostra se ci piacciono tanto".
Ai Bettini piacciono molto anche i film di Harry Potter e ieri sera è andata bene, c'era Il principe mezzosangue su Italia 1. "La sera ci sistemiamo tutti e tre sul divano e generalmente riusciamo a trovare un'intesa su cosa vedere. Quando l'accordo non c'è, Dafne si defila e va a guardarsi le serie tv sul tablet. In questo periodo ha già esaurito il credito due volte".
Evitare di esaurirsi, stando chiusi in casa, è il traguardo più ambito. Daniele si aiuta con un buon libro. "Per motivi di lavoro prima non leggevo spesso, adesso sto recuperando il tempo perduto". E probabilmente è freudiana la scelta del libro che attualmente sta facendo compagnia all'allenatore della Pallanuoto Trieste: La forma dell'acqua. Quella rettangolare, quella delle piscine è un bel po' che Daniele non la vede. "Ma con i miei giocatori mi sento spesso, parliamo del più e del meno, ci diciamo qualche cavolata per tirarci su".
Precisazione: La forma dell'acqua che sta leggendo Daniele non è il libro di Guillermo Del Toro che ha dato vita al celeberrimo e fortunatissimo film, bensì il primo romanzo di Andrea Camilleri sul commissario Montalbano, "che mi piace tantissimo. Ma preferisco i libri alla serie tv", precisa Daniele, il quale sostiene - e non a torto - che certi attori di una volta come bravura sono irraggiungibili. "Ho avuto la fortuna di vedere Vittorio Gassman a teatro, indimenticabile".
A Dafne invece piace il nipote, Leo, quello che canta, che ha vinto Sanremo Giovani. Ecco cosa ne pensa in questo video  https://www.youtube.com/watch?v=JH8_BnmyKJQ   Alessandro Gassman, il suo papà, che per bellezza non ha eguali e in simpatia con Daniele Bettini se la gioca.
Mario Corcione
 

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