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Prende il via domani il terzo concentramento di Champions League per l’AN Brescia, formazione che ha già guadagnato la qualificazione per la Final Eight in programma a Belgrado dal 3 al 5 giugno. Inizia dall’ostacolo più duro il cammino della formazione allenata da Bovo che contro il Barceloneta si gioca la conquista del primato del girone e la possibilità di affrontare nel quarto di finale la quarta classificata del gruppo A. L’analisi del momento vissuto dalla formazione lombarda e delle prospettive per la tre giorni di Budapest sono affidati alle parole del centrovasca Jacopo Alesiani.

 

Quale eredità vi ha lasciato la vittoria ottenuta alla Zanelli contro la Rari Nantes Savona?
La consapevolezza di dover essere sempre concentrati su ogni partita per far bene e continuare a crescere

 

Che cosa significa, nel vostro percorso, aver raggiunto la qualificazione alle semifinali scudetto, da prima del vostro girone, con due turni di anticipo?
Significa che possiamo provare sempre più schemi e azioni di gioco per le partite importanti che verranno dopo, caricare di più su ogni allenamento per arrivare al massimo della forma nelle fasi finali della stagione.

 

Quali sono gli aspetti del gioco su cui il gruppo può registrare i maggiori margini di progresso?
Direi su tutti, purtroppo è stato un anno strano pieni di infortuni e assenze dovute al COVID. Abbiamo giocato poche partite al completo così come gli allenamenti, quindi possiamo migliorare davvero su tutto e abbiamo tanto grandi qualità che giocatori per poterlo fare sia in zona offensiva che difensiva

 

Da domani affronterete il terzo concentramento di Champions League a Budapest. A che punto è la vostra condizione nel momento in cui sta per iniziare la fase decisiva della stagione?
Arriviamo da un periodo di carico, tra nazionale e in preparazione del Brescia, perciò, direi che siamo carichi per far bene. Fisicamente ci siamo e psicologicamente vogliamo fare il meglio possibile

 

Quali sono le difficoltà che vi aspettano in questa tre giorni di gare?
Il match contro il Barceloneta deciderà la capolista del nostro gruppo, sarà una partita durissima nella quale dovremmo stare attenti a tutti i tiratori che hanno sul perimetro, noi dovremo fare meglio dell’andata su uomo in più dove eravamo un po’ bloccati, per il resto dobbiamo fare solo ciò che ci dice il nostro allenatore con tutta la determinazione e grinta possibile solo così potremmo fare bene e magari assicurarci il primo posto in girone

 

Nell’ipotetico incrocio dei quarti di finale, traguardo per il quale siete già qualificati, quale avversario preferiresti affrontare?
Parliamo di un torneo ad eliminazione diretta in cui per vincere bisogna battere tutti gli avversari che ci troveremo davanti, quindi dobbiamo pensare solo a far bene e portare a casa la vittoria, certo non sarà facile perché nell’altro girone ci sono delle gran belle squadre ma ci crediamo e crediamo di poter far bene. Siamo un bel gruppo affiatato con la fiducia di tutta la società dietro quindi vogliamo far il meglio possibile