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Stamattina video-call Fin-Società di A2 maschile con la partecipazione di Barelli, Campagna, Marotta e Bonifazi. Sottoposta all'esame dei club la formula di campionato già da noi annunciata, ma con un'ipotesi alternativa.

 

Inizio prima fase 16 gennaio, conclusione 29 maggio (due giornate di gara al mese). Conclusione del campionato a fine giugno.

Prima fase: 4 gironi da 6 squadre con partite d'andata e ritorno. I gironi saranno denominati Nord 1, Nord 2, Sud 1, Sud 2. Nella prima fase si gioca ogni 15 giorni. Le prime due classificate di ogni girone prendono parte ai playoff.

Playoff: sono previste 4 sfide in casa della squadra meglio classificata, e cioè:
prima classificata Nord 1-seconda classificata Nord 2
prima classificata Nord 2-seconda classificata Nord 1
prima classificata Sud 1-seconda classificata Sud 2
prima classificata Sud 2-seconda classificata Sud 1
Le vincenti di queste quattro sfide prendono parte alla fase finale, che potrebbe svolgersi con la formula della Final Four oppure con la tradizionale formula della finale-promozione. Le prime due classificate della Final Four oppure le vincenti delle due finali promozione saranno promosse in A1.

 

SALVEZZA: nessuna retrocessione diretta: playout tra le ultime quattro di ogni girone, con 2 retrocessioni.

IPOTESI 2
Inizio prima fase 5 dicembre, conclusione 24 aprile (due giornate di gara al mese). Conclusione del campionato a fine giugno.
Rispetto all'ipotesi 1 i playoff prevedono la partecipazione di 16 squadre anzichè 8

 

TAMPONI. Dovranno essere effettuati obbligatoriamente 48 ore prima di ogni partita. La partita sarà rinviata solo se ci saranno più di tre giocatori positivi in una delle due squadre o se l'esito dei tamponi non sarà reso noto in tempo dai laboratori di analisi. La Federazione ha consigliato alle squadre di non effettuare allenamenti con altre formazioni dopo l'effettuazione dei tamponi.

 

DECISIONI SULLA FORMULA. La Fin comunicherà alle società la formula scelta nel più breve tempo possibile, ma non prima che il Governo abbia preso la sua decisione definitiva sulle piscine e sulle palestre, ai gestori delle quali sono stati dati sette giorni di tempo per garantire la massima sicurezza. Alle società è stato detto, inoltre, che qualsiasi formula sarà scelta essa potrà variare in corso d'opera a seconda dell'evoluzione della situazione-Covid.

 

Riunione di aggiornamento con le società iscritte al campionato di pallanuoto maschile di serie A2 dopo la call conference della scorsa settimana. Approfondite molteplici formule con l'obiettivo di svolgere regolarmente la stagione limitando al massimo la possibilità di contagio del coronavirus. In collegamento il presidente Paolo Barelli, il consigliere federale Giuseppe Marotta, il presidente della commissione medico-scientifica Marco Bonifazi, il commissario tecnico della nazionale Alessandro Campagna e i rappresentanti delle squadre. La formula che ha riscontrato maggiore convergenza svilupperebbe la stagione regolare attraverso la suddivisione iniziale in quattro gironi composti da sei squadre ciascuno con criteri di vicinanza territoriale per evitare lunghi viaggi: quindi gironi di nord-est, nord-ovest, centro e sud. Successivamente playoff promozione e playout salvezza con modalità (dai quarti di finale o dalle semifinali) e serie (andata e ritorno o al meglio delle due partite su tre) da definire. La stagione regolare si svilupperebbe in dieci giornate (andata e ritorno) e si giocherebbe ogni quindici giorni con inizio a dicembre o a gennaio.
Come convenuto in occasione del campionato di serie A1, questa formula lascerebbe aperte delle finestre per recuperare eventuali partite da rimandare a causa dell'insorgere di casi di coronavirus sulla base di condizioni e norme di salvaguardia da condividere, così come misure di carattere sanitario ed un rigido protocollo di condotta e di controlli.
Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori approfondimenti e verificate le condizioni per ufficializzare la formula del campionato.

 

 

 

Ma se una persona a contatto con un positivo deve stare in isolamento a casa per 10 giorni, come è possibile far giocare una squadra con al suo interno dei giocatori positivi? Anche fisicamente se una squadra ha un positivo anche solo nello staff e non può allenarsi per 10 giorni, al rientro verrà sovrastata sul piano del nuoto/sulla tenuta atletica nei 4 tempi... Detto questo ci sono già squadre in isolamento a casa e altre ci saranno (anche se tutti speriamo di no). Vogliamo giocare tutti, ma bisognerebbe un attimo pensare prima di far uscire certe ipotesi di ripresa già ipoteticamente attuabili a dicembre. Detto ciò, chi si farà carico delle spese riguardanti i tamponi? Le stesse società che sono già sull'orlo del fallimento oppure i giocatori a cui, molto spesso, non viene neanche riconosciuto un contributo economico per giocare in A2? Grazie

RISPONDE MARIO CORCIONE: E' lo stesso protocollo del calcio. Che vuole che le dica, anch'io sono perplesso. Per quanto riguarda i temponi, temo proprio che saranno a carico delle società.

 

A2 maschile: due ipotesi per la nuova formula (e si potrà giocare anche con tre positivi per squadra).... FORSE NON SI E' COMPRESO TATTICAMENTE COME AFFRONTARE L'AVVERSARIO

RISPONDE MARIO CORCIONE: A volte anche titoli volutamente sbagliati servono per attirare l'attenzione del lettore e commenti arguti

 

Ma se stanno ragionando sui look down nelle varie regioni come si fa???

 

Le prime due del girone ai play off. Le ultime due ai play out? La terza e la quarta?

RISPONDE MARIO CORCIONE: anche, adesso è specificato meglio.

 

Un'ottima Proposta per A2, anche se ridotta rispetto alla classica formula sperimentata negli anni, che permette di iniziare, giocare è la priorità Assoluta per far ripartire il movimento.

 

Sono 13 partite più la final four. Due partite al mese, sono 6 mesi e mezzo. Se iniziano il 1 febbraio, la final four va a ferragosto. Sicuri?

RISPONDE MARIO CORCIONE: sono 11 partite più la Final Four, la seconda fase si gioca in una sola giornata.