Attendere prego...

Archivio News

A2 maschile

Torino 81-Sori 11-9

  Pubblicato il 01 Dic 2018  12:32
(4-1, 3-2, 3-1, 1-5)
Reale Mutua Torino 81: Aldi, Scarzella, Cialdella, Azzi 3 (1 rig.), Gnoffo, Oggero, Brancatello 3, Vuksanovic 3 (1 rig.), Capobianco, Loiacono 1, Audiberti, Gattarossa 1, Costantini. All. Aversa.
Sori: Benvenuto A., Elefante, Megna 1, Elphick 4 (1 rig.), Viacava 1, Stagno 1, Digiesi, Benvenuto V, Penco, Morotti, Percoco 1, Pesenti 1, Costa. All. Cipollina.
Arbitri: Bonavita e Calabrò.
Superiorità numeriche: Torino 2/8 + due rigori, Sori 4/9 + un rigore.
Note: espulso per proteste Audiberti (T) nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Cialdella (T) e Penco (S) nel terzo tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA REALE MUTUA TORINO 81
La Reale Mutua Torino '81 Iren non sbaglia e ottiene la seconda vittoria in questo campionato. Punteggio pieno per i ragazzi di coach Simone Aversa che si impongono 11-9 contro la Rari Nantes Sori tra le acque amiche del Palazzo del Nuoto. Per i gialloblu il prossimo match sarà in trasferta, contro Camogli, sabato 8 dicembre. 
Non sono mancate le emozioni, soprattutto nel finale. La gara può essere divisa in due parti: nella prima c'è stata una netta supremazia dei giallo-blu per i primi tre parziali (10-4 prima dell'ultimo periodo), nella seconda, invece, i padroni di casa hanno subìto la reazione della Rari Nantes Sori e un parziale di 1-5 che negli ultimi minuti ha preoccupato, e non poco, Azzi e compagni che, però, sono riusciti a inanellare il secondo successo consecutivo.
Queste sono le parole di coach Simone Aversa al termine del match: "I tre punti fanno sicuramente piacere, ma come nello scorso match abbiamo offerto troppe occasioni ai nostri avversari. Dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti importanti. Durante le gare regaliamo ancora troppe espulsioni gratuite agli avversari e rimaniamo a corto di uomini in acqua, avendo anche diversi giocatori infortunati o non al meglio. Questa sera ci portiamo a casa i tre punti, ma dobbiamo continuare a lavorare sulla continuità del nostro gioco per tutti i 32 minuti. Siamo calati fisicamente, ma anche e soprattutto mentalmente nel momento in cui ci siamo trovati con diverse reti di vantaggio. Abbiamo rischiato di compromettere tre quarti del match giocati a un buon livello e con la giusta intensità con l'ultimo parziale di 1-5. L'approccio è stato sicuramente positivo, ma dobbiamo mantenere la concentrazione per tutto l'arco del match. Sicuramente il fatto di avere giocato soltanto due gare ufficiali non ci permette di essere ancora al massimo. Mi aspetto, però, di più da tutta la mia squadra perché il potenziale che abbiamo è molto ampio, ma l'abbiamo dimostrato soltanto a sprazzi. Ci sono evidenti margini di miglioramento".
 
IL COMUNICATO DEL SORI
Partiamo dalla fine. Quel 5 a 1 di parziale deve far riflettere. Perché nell’ultima frazione e non all’inizio? Finisce 11 a 9 il match contro il Torino con il Sori che rende meno amaro un passivo che nelle prime due frazioni e mezzo poteva far presagire a una goleada per i padroni di casa. Di fronte una formazione preparata, fisica, arcigna è concentrata, cui vanno fatti i complimenti per averla condotta è controllata per larghi tratti. Ci sono i meriti sí dei piemontesi, ma anche i demeriti dei granata, perché in questa categoria contropiedi, rigori ( due entrambi trasformati da Azzi e Vuksanovic ) e gol dal centro, altrettanti, non possono essere concessi. Gioca lontano il Sori, subendo il pressing degli avversari e non riuscendo a trovare soluzioni, affidandosi solo a conclusioni estemporanee. Non sarebbe giusto nemmeno puntare il dito contro gli arbitri, perché, seppure alcune scelte non siano state eque, il parziale subito nel primo e nel secondo tempo è solo da imputare a sé stessi. La fame e il sangue agli occhi, forse soni mancate queste due cose, mentre positiva è stata la prova di orgoglio mostrata nell’ultimo tempo e mezzo, nonostante il calo palesato nella formazione di Aversa.
Da sottolineare le quattro reti dell’australiano Elphick così come la forza e costanza di Alessandro Viacava, l’ultimo a mollare, tanto da dire che ne servirebbero tredici come lui.
Il campionato è combattuto , come dimostrano i risultati delle altre gare. Si sapeva sarebbe stato un inizio in salita, ma ora in casa dalla prossima contro il Brescia bisogna fare sul serio dall’inizio e per quattro tempi.
Ora è il momento, non bisogna buttarsi giù ma imparare dagli errori e invertire la rotta.
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok