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A1 Maschile

Preliminary round scudetto Girone E: Telimar Palermo-Pallanuoto Trieste 10-10

  Pubblicato il 17 Apr 2121  16:27
TELIMAR PALERMO-PALLANUOTO TRIESTE 10-10(Parziali: 3-3 4-1 3-4 0-2)
TELIMAR PALERMO: Nicosia, Del Basso 1, Galioto, Di Patti 1, Occhione 1, Vlahovic 2, Giliberti, Marziali 1, Lo Cascio, Damonte 1, Lo Dico, Migliaccio 3, Washburn. All. Baldineti
 
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik 2, Petronio 2, Buljubasic 2, Razzi, Turkovic, Jankovic, Milakovic 1, Vico, Mezzarobba 2, Bini, Mladossich 1, Persegatti. All. Bettini
 
Arbitri: Severo e Castagnola
 
Note:  Superiorità numeriche dopo il terzo tempo: Telimar 7/13 e Trieste 2/11 + un rigore. Espulso per brutalità Bini nel terzo tempo (3'57"). Usciti per limite di falli Petronio (Trieste) nel terzo, Vlahovic e Del Basso (Telimar) e Turkovic e Buljubasic (Trieste) nel quarto tempo.
 
Comunicato Stampa Telimar Palermo
 Il TeLiMar, dopo una buona partita, viene rimontato sul finale dal Trieste: a Palermo finisce 10-10
Match point sprecato dal TeLiMar, che alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo si fa rimontare sul finale dal Trieste sul 10-10 nella quarta giornata del Preliminary Round Scudetto del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1.

Il Club dell’Addaura, sempre in vantaggio fin dai primi secondi di gioco, non ha sufficiente cinismo per chiudere la partita, nonostante sia costantemente a +3 dagli avversari e subisce la rimonta degli alabardati nel quarto tempo per un pareggio che cambia poco ai fini della classifica del Girone E: Recco matematicamente alla Final Four con 12 punti, secondo posto per il TeLiMar a 7 pt, poi Trieste a 2 pt e Posillipo fermo a 1 pt.
 
Pronti, via, i padroni di casa vanno subito in doppio vantaggio con Marziali a uomini pari e Vlahovic su uomo in più. Il Trieste, però, è deciso a non ripetere gli errori dell’andata e si rifà sotto con Buljubasic e Mezzarobba. Il TeLiMar chiude il primo tempo in vantaggio con la rete di Di Patti.
Dopo il momentaneo pareggio del 3-3 per la rete di Milakovic in superiorità, in acqua c’è solo il Club dell’Addaura, che allunga sul 7-3 con una doppietta di Migliaccio – con il secondo goal in più – poi Vlahovic e di nuovo Migliaccio, entrambi in superiorità numerica. La prima parte del match si chiude sul 7-4 per la rete di Podgornik a poco più di un minuto dalla sirena.
I palermitani mantengono alta la concentrazione e vanno di nuovo sul +4 con Occhione, ma gli alabardati tengono viva la partita con Mezzarobba e Petronio per l’8-6, a cui risponde Del Basso su uomo in più per il 9-6. Ribattono gli uomini di Bettini, prima trasformando un rigore con Petronio e poi andando sul -1 con Mladossich, prima della rete di Damonte in superiorità che fissa il risultato sul 10-8 alla fine del terzo tempo.
Un ultimo quarto poco cinico del TeLiMar permette agli ospiti di agguantare il pareggio del 10-10 con le reti di Buljubasic a uomini pari a metà del parziale e con Podgornik in superiorità a 1’43 dalla sirena finale.
Usciti per limite di falli Petronio (Trieste) nel terzo tempo, Del Basso, Vlahovic, Marziali (TeLiMar), Buljubasic, Turkovic (Trieste), nel quarto tempo. Uscito per brutalità Bini (Trieste) nel terzo tempo.
 
Marco Baldineti, Allenatore TeLiMar: «Una partita che meritavamo di vincere e in cui siamo sempre stati davanti, anche di tre goal. Se avessimo avuto un po' più di pazienza in certe situazioni, l'avremmo portata a casa, ma inutile recriminare. Intanto, continuiamo a lavorare, in vista della doppia sfida con il Recco, sia in Campionato, in trasferta, che poi nella semifinale di Coppa Italia, in casa. Credo comunque che oggi, nonostante il pareggio, le nostre chances per centrare il secondo posto e la qualificazione siano aumentate».
  
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Un grandissimo peccato; tre tempi giocati con grande intensità sempre in vantaggio di due-tre goal, non sono bastati per domare il forte Trieste, che è rimasto con grande caparbietà sempre in partita. Gli alabardati hanno agguantato meritatamente il pareggio alla fine del quarto tempo in cui in attacco siamo stati veramente inconcludenti. Arbitraggio a mio avviso perfetto. Questo pareggio, però, è un risultato che non serve a nessuno. Un vero grandissimo peccato, sperando che l'appuntamento con la storia, entrando nell'Olimpo della pallanuoto italiana con l'accesso alla Final Four Scudetto, sia soltanto rimandato».
  
 
Comunicato Stampa Pallanuoto Trieste

SERIE A1 MASCHILE: TRIESTE IMPATTA A PALERMO. PODGORNIK RIMONTA IL TELIMAR NEL FINALE (10-10)
BETTINI: “ABBIAMO LOTTATO SU OGNI PALLONE”

La Pallanuoto Trieste sforna una grande prestazione, ma non basta. Nel primo turno di ritorno del “preliminary round” scudetto (girone E) della serie A1 maschile, gli alabardati impattano per 10-10 sul campo del Telimar Palermo, un pareggio più che meritato ma poco utile nella corsa al secondo posto. “Questo risultato quasi sicuramente ci estromette dalle semifinali scudetto - racconta l’allenatore Daniele Bettini a fine match - però ho visto una squadra capace di giocare di gruppo e non mollare. Abbiamo cominciato con qualche difficoltà, poi siamo riusciti a recuperare lottando con le unghie e con i denti su ogni pallone”. 
Il Telimar sblocca la situazione dopo 43”: Marziali riceve da Damonte e supera Oliva in diagonale (1-0). Passa 1’ e i padroni di casa raddoppiano con Vlahovic in superiorità numerica (2-0). Gli alabardati reagiscono prima con Mezzarobba che colpisce il palo da posizione 3, poi con Buljabasic che va in rete con un alzo e tiro da manuale (2-1). Da una controfuga arriva l'azione del pari: Turkovic indisturbato tenta la palombella da posizione defilata, il pallone colpisce il palo e Bini lo spinge in rete (2-2). A 2'40” dalla fine del primo periodo Telimar nuovamente avanti con Di Patti che sigla il 3-2 in superiorità numerica. Passano 60’’ dallo sprint di inizio secondo periodo e Milakovic servito da Mezzarobba capitalizza una situazione di superiorità (3-3), ma subito dopo Migliaccio riporta avanti i suoi con un tiro preciso dalla distanza (4-3). A metà frazione Migliaccio sigla il 5-3 in superiorità, poi Vlahovic trova il 6-3 con l'uomo in più su assist di Del Basso. Un'altra superiorità permette a Damonte di servire Migliaccio che sul primo palo non sbaglia (7-3). Pronta la risposta dei ragazzi di Bettini: prima della sirena Podgornik fa 7-4. Nel terzo quarto la formazione di casa si porta nuovamente sul +4 con Occhione da posizione “5” (8-4). Ma Trieste non ci sta. Vico accorcia imbeccato da Mladossich (8-5), subito dopo Petronio supera Nicosia (8-6). Il Telimar si riporta sul +3 con Del Basso (9-6). Petronio trasforma il rigore procurato da Mezzarobba (9-7). Si segna tantissimo. Razzi scarica su Mladossich che al volo beffa Nicosia sul primo palo (9-8). Oliva si supera sventando un tiro ravvicinato di Migliaccio e sul ribaltamento di fronte Podgornik guadagna una superiorità ma i triestini non trovano il pari. E vengono punti da Damonte, che con l'uomo in più scrive 10-8. L'ultimo periodo è teso e combattuto. Ci pensa Buljubasic a riportare Trieste sul -1 (10-9). Un grande recupero di Mladossich innesca una controfuga e ancora Podgornik mette in porta il meritato 10-10 a 1’43’’ dalla sirena. Proprio in extremis Vico cerca il clamoroso sorpasso, ma la sua conclusione dalla distanza è fuori misura. La Pallanuoto Trieste tornerà in vasca sabato 1 maggio alla “Bianchi” contro il Posillipo.

 

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