Attendere prego...

Archivio News

A1 Maschile

Playout, GIRONE G: S.Donato Metanopoli-SS Lazio Nuoto 9-10

  Pubblicato il 22 Mag 2121  17:51
PALLANUOTO S. DONATO METANOPOLI-SS LAZIO NUOTO 9-10(Parziali: 1-1 2-2 3-4 3-3)
PALLANUOTO S. DONATO METANOPOLI: Cavo, Baldineti, A. Brambilla 1, L. Bianco 1, A. Di Somma 3, Ravina, Lanzoni 2, Monari, G. Bianco 2, Busilacchi, Cimarosti, Caliogna, Tsegay Haile. All. Gambacorta
 
SS LAZIO NUOTO: Soro, Ferrante, Colosimo, Bobbi, Vitale 4, Provenziani, Caponero 1, Antonucci 1, Leporale 2, Narciso 2, Maddaluno, Tarquini , Moscardelli. All. Sebastianutti
 
Arbitri: Frauenfelder e Schiavo
 
Note: Uscito per limite di falli Colosimo (L) nel quarto tempo. Ammoniti i tecnici Sebastianutti (L) e Gambacorta (M) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: 2/8 + un rigore e SS Lazio Nuoto 2/9 + un rigore.
 
Comunicato Stampa Pallanuoto Metanopoli
METANOPOLI SPRECONA, CONTRO LA LAZIO ARRIVA IL TERZO KO CONSECUTIVO
 
I ragazzi di Fabio Gambacorta sbagliano l’approccio all’ultimo tempo e buttano via un altro match-point per la permanenza in A1. Sarà decisivo lo scontro thrilling con la Florentia di sabato prossimo.
 
Presso la piscina “Cozzi” di Milano, alle ore 16, la Waterpolo Milano Metanopoli si è tuffata in acqua per il nono turno dei playout contro la Lazio Nuoto. I milanesi e i romani si trovano appaiati al 3° posto del girone a quota 6 punti e con una vittoria sia gli uni sia gli altri sarebbero certi della permanenza in A1; alla Meta, basterebbe soltanto un pari in virtù della vittoria al “Foro Italico” di Roma.
Nel primo tempo, subito botta di Di Somma in rete (1.10). Soltanto 20 secondi dopo, ecco il pareggio di Colosimo. Poi, rigore per capitan Lanzoni che però trova la grande parata di Soro. Ripartenza poderosa di Monari che prende bene la posizione davanti al portiere brasiliano e si guadagna un calcio di rigore; anche stavolta, Jack Lanzoni si fa ipnotizzare dall’estremo difensore ospite, graziato dalla traversa. Stessa storia due minuti più tardi: il capitano va in contropiede e l’esperto portiere avversario salva per l’ennesima volta i biancocelesti. 1-1 dopo i primi 8 minuti con tanti sprechi da parte dei ragazzi di coach Fabio Gambacorta.
Nella seconda frazione, scambio tra Cimarosti e il “Puma” Lorenzo Bianco che trova uno spiraglio e riporta in vantaggio i gialloblù, come nel primo tempo dopo 70 secondi di gioco; vicinissimo alla parata Soro (2-1). Palo interno dell’attaccante Vitale con un missile da distanza siderale che però poco più tardi si rifà, sfruttando un’amnesia della difesa di casa e gonfiando la porta di Cavo (4.12). Segue anche un palo di Ferrante. A un minuto e mezzo dalla fine del periodo, sapiente e rapido giro-palla sul perimetro della Lazio che permette a Vitale di aprire il fuoco, piazzando la sfera alle spalle di Cavo (superiorità numerica). Immediata reazione della Meta che colpisce la traversa con Monari. Poco dopo, accade l’incredibile: il pallone viene scaricato in una zona apparente innocua e molto lontana dalla porta, dove si trova Di Somma che - liberissimo - sgancia un missile terra aria che regala la parità all’ultimo respiro (7.55). Alla pausa, è 3-3.
Pronti, via col terzo tempo e Ravina colpisce il palo esterno alla sinistra di Soro. Dall’altra parte, Narciso attrae su di sé i giocatori in calottina gialloblù per poi scaricare su Caponero che riporta avanti i biancocelesti (1.54). Risponde immediatamente la Meta, guadagnandosi un rigore: stavolta è Brambilla a incaricarsi della massima punizione e “Black Bramba” non sbaglia (4-4). Poi, zampata del centroboa Leporale in una selva di mani e di nuovo tutto da rifare per i ragazzi di coach Gambacorta (4-5). La Lazio non smette di assediare la difesa di casa e Vitale, dopo aver fornito un assist a Leporale, trova anche la tripletta personale (4.05). Dopo diversi minuti in apnea, a un minuto e mezzo dalla fine, Giovanni Bianco fa partire una beduina velocissima che trafigge il portiere brasiliano e riporta i padroni di casa a -1 (6.31). Magia di Lanzoni che con un pallonetto fa passare il pallone in uno spazio minimo, trovando un pareggio che pochi secondi prima sembrava lontanissimo (7.12). Ma i ragazzi di coach Sebastianutti non ci stanno e Leporale in tap-in rimette le cose in chiaro quasi allo scadere del tempo (6-7).
Nella quarta e ultima frazione, tracollo della Meta che subisce il 6-8 (Narciso in superiorità numerica, 0.58) e il 6-9 (Antonucci, 2.04) nell’arco di pochi secondi e la Lazio scava un solco che sarà decisivo nell’economia della gara e della classifica del girone playout. Giovanni Bianco, però, trova un gol impossibile dalla sinistra imbucando nell’angolo del palo lontano, tenendo vive le speranze gialloblù (2.29). E a promettere un finale di fuoco ci pensa Jack Lanzoni che, dalla stessa mattonella di Giovanni Bianco, inventa una traiettoria surreale che batte Soro (8-9). Peccato che, pochi secondi più tardi, gli ospiti si guadagnano un rigore che Vitale non sbaglia, spiazzando Cavo e siglando il poker personale (8-10). Poi, il tap-in di Di Somma che, a 30 secondi dalla fine, risolleva i gialloblù a -1. Una rete, però, che non basta a evitare la terza sconfitta della Metanopoli.
Risultato finale di 9-10 per la Lazio che stacca il pass per la permanenza nel campionato di A1. Per la Metanopoli, invece, nell’ultima gara del girone playout sarà necessario vincere per restare nel massimo campionato italiano. Sabato prossimo, alle ore 18, i ragazzi di coach Gambacorta se la vedranno contro la RN Florentia in terra toscana, presso la Piscina “Goffredo Nannini” di Bellariva sullo splendido lungarno.
 
Comunicato Stampa Lazio Nuoto
LAZIO, CE L'HAI FATTA ANCHE QUESTA VOLTA
I biancocelesti hanno conquistato la salvezza vincendo 10-9 a Milano contro Metanopoli. E' la festa della Lazio che ha ottenuto il risultato nonostante l'ostilità della Giunta Raggi. Il presidente Moroli: “Siamo una realtà da prendere d'esempio”. Coach Sebastianutti: “Un'impresa”. Capitan Colosimo: “Una cavalcata memorabile”

Serviva una vittoria alla Lazio per salvarsi dopo il successo della Florentia sulla Roma. E i tre punti sono arrivati al termine di una delle partite più emozionanti della stagione con i biancocelesti, che sono riusciti a superare 10-9 il San Donato Metanopoli. Una permanenza in A1 che la Lazio ha strameritato grazie al lavoro di ogni singolo componente della società. I giocatori sono stati straordinari sia durante le partite sia durante gli allenamenti più volte “sospesi” a causa dell'emergenza Covid: Soro è stato autore di decine di interventi decisivi (oggi due rigori parati), Colosimo capitano di mille battaglie insieme agli altri della vecchia guardia Maddaluno e Leporale. Formidabili i giovani che hanno tirato la grinta nei momenti decisivi: i “nuovi senatori” Vitale (quattro gol contro il San Donato), Ferrante, Antonucci e Narciso, l'ottimo contributo del neoacquisto Caponero, l'incredibile ruolo svolto dai giovani Bobbi, Tarquini, Marini, Provenziani e dal secondo portiere Moscardelli. L'allenatore Claudio Sebastianutti è stato l'artefice dell'ennesimo miracolo infondendo alla squadra consapevolezza nei propri mezzi. Ma questo è un traguardo raggiunto grazie all'attaccamento di tutte le componenti della società che ormai è una famiglia a partire dal preparatore atletico Daniele Cianfriglia, i team manager Filippo Loreto e Stefano Fabrizi, il direttore sportivo Orazio Piccinini, gli allenatori delle giovanili Daniele Ruffelli, Iacopo Spagnoli, Andrea Perazzetti e tutti gli altri collaboratori biancocelesti. Un plauso, infine, alla società che ha lottato contro tutto e tutti, raggiungendo l'obiettivo andando anche oltre l'ostilità mostrata dalla Giunta Raggi sul caso Garbatella. L'impianto tolto alla società biancoceleste nonostante la pronuncia del Tar favorevole alla Lazio per volere dell'attuale sindaco Raggi, dell'ex assessore allo Sport Frongia e del presidente della commissione Sport Diario.

Il presidente della Lazio Nuoto, Massimo Moroli: “E' una grandissima soddisfazione. Quest'ultima partita si può definire la 'vittoria del nostro campionato' che non pensavamo nemmeno di poter fare. Siamo stati ad un passo dalla mancata iscrizione dopo il trattamento ricevuto dall'amministrazione che ci ha espulso dalla nostra piscina. Siamo andati avanti grazie all'attaccamento mostrato da parte di tutti: giocatori, staff tecnico e dirigenti. E' una vittoria che rappresenta la bellezza della società, di una comunità che crede nello spirito di appartenenza, nei valori dell'amicizia. I complimenti li rivolgo anche all'allenatore Claudio Sebastianutti che ha saputo trainare una squadra rivoluzionata e ha raggiunto l'obiettivo nonostante l'emergenza Covid ci abbia costretto a saltare tanti allenamenti. Il risultato finale è la dimostrazione di quanto può essere bello sport. Siamo una realtà da prendere da esempio, non da mortificare come inspiegabilmente l'attuale Giunta della Capitale”.

L'allenatore della Lazio Nuoto, Claudio Sebastianutti: “E' un grandissimo orgoglio ottenere la salvezza così. E' stata una stagione incredibile tra difficoltà legate alla questione piscina, Covid e quarantene. Vincere oggi in trasferta a Milano è stata un'impresa. Soro ha parato due rigori ed è stato straordinario come tutta la squadra. All'inizio abbiamo pagato un po' la tensione, ma poi siamo usciti fuori da grande squadra”.

Il capitano della Lazio Nuoto, Federico Colosimo: “Nessuno ci ha mai regalato niente. Ci davano per spacciati fin dall'inizio e invece, anche questa volta, abbiamo conquistato la permanenza in A1. Abbiamo ascoltato noi stessi, sapevamo che i punti sarebbero arrivati e così è successo. La cavalcata finale è state memorabile”.
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok