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A1 Maschile

Playoff, finale quinto posto: gara 2, Telimar-Circolo Canottieri Ortigia 6-8

  Pubblicato il 25 Mag 2122  21:45
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Telimar
Il TeLiMar cede in casa all’Ortigia: davanti al pubblico di Palermo finisce 6-8
Si deciderà tutto a Gara 3. All’Olimpica di Palermo, il TeLiMar cede Gara 2 della Finale Play-off del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1 per il 5° posto al Circolo Canottieri Ortigia. Finisce 6-8 un match contratto, nervoso ancor più di quanto visto sabato scorso a Siracusa, seppur giocato in modo corretto dalle due compagini. Un derby sentito dai mille tifosi sugli spalti, che hanno riempito la tribuna dopo due anni di restrizioni. Dopo un primo vantaggio degli ospiti, è il Club dell’Addaura a portarsi avanti, ma ribattono punto su punto i biancoverdi, che solo a 2’ dalla fine si portano sul +2 e soltanto a 42” dalla sirena riescono a chiudere il match. Festa rimandata per una delle due contendenti, che se la vedranno sabato alla Piscina Paolo Caldarella della Cittadella dello Sport alle ore 18 per definire chi delle due la prossima stagione disputerà la LEN Euro Cup.   

LA CRONACA
Primi minuti di gioco che servono alle due squadre per prendere le misure, con l’ottimo lavoro da parte delle difese. Vidovic sblocca il risultato, ma risponde subito il TeLiMar su uomo in più con Basic. Tanti errori in conclusione per i padroni di casa che riescono a chiudere il primo tempo sull’1-1 grazie alla parata di Nicosia su tiro di rigore battuto da Cassia.
La seconda frazione si apre con la rete di Irving in superiorità, ma restano concentrati gli aretusei che con Andrea Condemi segnano il 2-2 in extra player. Botta e risposta tra le due compagini: prima una sassata di Del Basso imprendibile per Tempesti, mentre sul capovolgimento di fronte è Di Luciano a segnare il 3-3. L’Ortigia prova a capovolgere le sorti dell’incontro sfruttando una disattenzione su uomo in più dei padroni di casa e con Rossi in controfuga si porta sul 3-4. Gli uomini di Baldineti, però, non mollano ed è nuovamente Del Basso a prendersi la responsabilità del tiro: 4-4 a 31” dal cambio campo. Vidovic al termine di un buon giro palla dei siracusani porta l’Ortigia sul 4-5 su cui si va all’intervallo lungo.
A 3’20 dal termine del terzo quarto, rigore trasformato da Vlahovic per agganciare gli ospiti sul 5-5. I biancoverdi si portano, però, di nuovo avanti con Klikovac in più.
Tutto si decide, come di consueto, negli ultimi otto minuti di gioco. Grandi prestazioni di Nicosia e Tempesti, due generazioni di portieri Azzurri a confronto. Rigore per l’Ortigia a 2’ dal termine. Stavolta Ferrero non sbaglia e porta per la prima volta gli aretusei sul +2. Cinque metri anche per il TeLiMar, che si riporta sotto con Vlahovic a 1’28 dalla sirena. I palermitani ci credono ancora, ma Cassia su uomo in più a 42” dal termine spegne le speranze dei palermitani. Tutto rimandato a sabato 28 maggio. 
 
Porta ancora sul volto i segni di questa battaglia, l’attaccante Mario Del Basso: «Dispiace per come è andata, perché volevamo regalare una splendida vittoria a questo splendido pubblico. Ma sapevamo che sarebbe stata difficile, siamo due squadre che si equivalgono. Il risultato è un po’ bugiardo, poteva finire in qualsiasi modo. L’importante, però – sottolinea il salernitano –, è concentrarsi subito sulla partita di sabato. Dobbiamo racimolare le energie rimaste e andare a Siracusa carichi al massimo, per vincere l’ultima partita della stagione. Sarebbe davvero importante per il morale della squadra, per finire l’anno nel migliore dei modi. Inoltre, il quinto posto in Campionato vale la LEN Euro Cup. E l’Europa è un’esperienza per cui vale la pena dare tutto per provare ad ottenerla».
  
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Con una prestazione sottotono in attacco con soli 6 goal realizzati, una partita non la si può vincere. Mi aspetto una puntata di orgoglio sabato a Siracusa per dimostrare che noi non siamo quelli visti in acqua oggi. Pretendo puntuale applicazione di tutto ciò che proviamo in settimana, e più 'cazzimma' per usare un termine napoletano. Allo stesso tempo, grande è stata la soddisfazione di rivedere, dopo due anni e mezzo di pandemia e di inagibilità, la tribuna strapiena, frutto del mio personale lavoro di relazioni. Erano, infatti, presenti rappresentanze di tutte le squadre sportive cittadine di tutte le discipline. Ottimo punto di partenza, questo, per la prossima stagione».
 
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortgia

Una grande Ortigia espugna la Comunale di Palermo e rimette in pari la serie di finale, conquistando la possibilità di giocare la gara 3 decisiva a Siracusa, davanti ai propri tifosi. Come di consueto, è stata una partita giocata punto a punto ed equilibrata sin dall'inizio. Nel primo tempo, le squadre difendono molto bene e stanno attente a non lasciare spazio alle ripartenze. A sbloccarla è Vidovic a metà parziale, ma sull'azione successiva è Basic, con l'uomo in più, a pareggiare. Allo scadere, l'Ortigia guadagna un rigore grazie a una bellissima azione di Vidovic, con assist per Mirarchi fermato fallosamente. Cassia dai 5 metri sbaglia. Nel secondo tempo, la gara si fa più vivace, con Irving che sfrutta la superiorità e segna il sorpasso. I biancoverdi non si scoraggiano e, con l'uomo in più, pareggiano con Andrea Condemi. Quando Del Basso, meno di trenta secondi dopo, realizza il nuovo vantaggio, la tifoseria di casa pregusta il possibile allungo, ma l'Ortigia non ci sta. Di Luciano e Rossi ribaltano il punteggio con due ottime conclusioni. A 30 secondi dal termine i palermitani trovano il pari ancora con Del Basso, ma a 4 secondi dalla sirena è Vidovic, tra i migliori in acqua oggi, a mettere dentro il 5-4 per i biancoverdi che chiude la prima metà di gara. Il terzo tempo è sempre all'insegna di un grande equilibrio. L'Ortigia difende benissimo e spreca qualche opportunità per andare sul +2, così il Telimar ne approfitta con Vlahovic, che non sbaglia dai 5 metri. Ma a 1'13 dal termine, una bellissima trama con l'uomo in più vede ancora Vidovic sfornare un perfetto assist per la schiacciata in rete di Klikovac che vale il 6-5 per i biancoverdi. Gli ultimi 8 minuti sono emozionanti: la difesa annulla tutte le azioni in superiorità del Telimar, Ferrero segna il rigore del + 2 a due minuti dalla fine. Il Telimar si butta in avanti e, con un po' di fortuna, trova il gol del -1 con Vlahovic. Nell'azione successiva, l'Ortigia guadagna un espulsione, Piccardo chiama il time-out e alla ripresa è Cassia a finalizzare lo schema e chiudere i conti. Sabato, alle ore 18.00, alla "Caldarella" si deciderà tutto. Si spera davanti a una tribuna colorata di biancoverde.
 
A fine gara, parla Stefano Piccardo, allenatore dell'Ortigia, visibilmente soddisfatto per gioco e risultato: “Sono molto contento. Abbiamo giocato una prestazione difensiva di grande spessore, pazzesca, con grande aggressività. Abbiamo fatto benissimo con l'uomo in meno e sinceramente anche davanti abbiamo attaccato bene il loro sistema difensivo. Si può sempre migliorare, certo, però siamo stati bravi, siamo stati tutta la partita attaccati a loro ed è quello che ci eravamo prefissati alla vigilia. Devo dire che la squadra ha seguito alla lettera quello che avevamo preparato per questa partita, abbiamo giocato una buona superiorità numerica e poi...alla fine giocano i giocatori. Quando vieni a Palermo e vinci con due gol di scarto, puoi fare tutte le cose giuste, però sono i giocatori che vanno in acqua e vincono. Abbiamo avuto presenza durante i quattro tempi, la squadra c'era, era presente mentalmente in ogni fase, anche durante i time-out. Ora c'è gara 3 e sarà un momento importante”.
Il tecnico chiama a raccolta i tifosi dell'Ortigia, che sabato potranno sostenere la squadra dalla tribuna e spingerla verso questo obiettivo fondamentale: "Spero che ci sia tanta gente. Oggi a Palermo era una festa, con tante persone. Una bellissima festa dello sport, gli faccio i complimenti perché c'era un'atmosfera bellissima. Se fosse sempre così la pallanuoto, non saremmo uno sport di nicchia".
Infine, una menzione speciale per Stefan Vidovic, tra i migliori in acqua nonostante il problema alla costola: "Ringrazio pubblicamente Stefan, che ha giocato in condizioni fisiche non semplici, disputando una grandissima partita".
 
Uficio Stampa e Comunicazione 
Massimiliano Perna
 
Credits foto Maria Angela Cinardo - Mfsport.net

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