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A1 Maschile

Playoff, finale quinto posto: gara 1, Circolo Canottieri Ortigia-Telimar 9-10

  Pubblicato il 21 Mag 2122  19:07
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia
PRIMO ROUND AL TELIMAR, MA L’ORTIGIA C’È. CASSIA: “ABBIAMO FATTO UNA GRANDE PARTITA, MALGRADO LE ASSENZE”
Un derby intenso e combattuto fino all’ultimo secondo, davanti a una tribuna piena e colorata di biancoverde. Il risultato, alla fine, premia il Telimar, che si aggiudica gara 1 contro un’Ortigia bella ma sfortunata. I biancoverdi si presentano con due assenze pesanti, quelle di Gallo e Vidovic, infortunati, sopperite in acqua da uno spirito battagliero, da una grande prova atletica e dalla prestazione super di un inarrestabile Cassia. L’Ortigia ha la prima occasione dopo 30 secondi, ma il rigore di Rossi finisce fuori. Il Telimar la sblocca con Vlahovic, ma nell’azione successiva lo stesso Rossi segna il pareggio. C’è grande equilibrio: Ferrero tira alto il 5 metri del possibile vantaggio, Lo Cascio segna con l’uomo in più, ma Di Luciano risponde subito, quindi Basic e Cassia chiudono il primo parziale sul 3-3. Nel secondo tempo, i biancoverdi spingono, ma l’equilibrio rimane. Ferrero, Giliberti, Ciccio Condemi e Irving mantengono il punteggio in parità. Piccardo perde Andrea Condemi per 3 falli, la difesa si chiude bene e sulla ripartenza Cassia mette il sigillo del 6-5 di metà di gara. Nel terzo parziale, l’Ortigia accusa un po’ la stanchezza e i cambi in meno a disposizione, il Telimar ne approfitta e realizza pareggio e sorpasso. Gli ultimi 8 minuti sono una bolgia: l’Ortigia, che nel frattempo ha perso anche Ferrero per 3 falli, pareggia con Cassia. Poi va fuori anche Giribaldi e i palermitani centrano il doppio vantaggio che, a 3’03 e con l’Ortigia con tre giocatori fuori, sembra il colpo di grazia. Ma in 40 secondi la doppietta di Cassia mette in parità il match. La “Caldarella” spinge i biancoverdi, ormai stremati, ma gli arbitri fischiano una doppia superiorità a favore del Telimar, che Basic finalizza. Gli uomini di Piccardo hanno l’ultima possibilità di agguantare il pari con l’uomo in più, ma sbattono sulla difesa palermitana. Finisce 9-10. Primo round al Telimar. Mercoledì a Palermo, alle ore 19.30, gara 2. Tutto è ancora possibile.
A fine gara, parla Francesco “Ciccio” Cassia, il migliore in acqua oggi: “La nostra prova è stata positiva perché, nonostante mancassero due giocatori importantissimi come Gallo e Vidovic, abbiamo fatto una gran partita. Con tutte le espulsioni definitive che abbiamo preso già dal secondo tempo, eravamo contati e, nonostante questo, abbiamo offerto una grande prova di carattere. Secondo me abbiamo giocato molto bene, poi ovviamente lunedì vedremo gli errori insieme al mister per cercare di evitarli in gara 2. Abbiamo impostato la partita sulla difesa e l’abbiamo fatta molto bene. Sull’uomo in più abbiamo lavorato e penso sia andata un po’ meglio, poi è chiaro che i gol con loro in doppia superiorità è molto difficile evitarli. Fisicamente, comunque, stiamo molto bene. Ora ci tocca limare soltanto le ultime cose per cercare di portare a casa gara 2 e giocarci qui la terza, riempiendo di nuovo la tribuna. Oggi è stato bellissimo. Vorrei ringraziare tutti i tifosi, perché giocare qui è stato uno spettacolo”.
Della grande cornice di pubblico parla anche il presidente dell’Ortigia, Valerio Vancheri: “Ho visto una tribuna piena, che scintillava di bianco e di verde, tanti ragazzini appassionati di pallanuoto e anche tanti altri che rappresentavano altri sport. Questo collegamento fra tutto lo sport siracusano dimostra che questa piscina e questa tribuna meritano una squadra di alto livello, meritano di potersi giocare qualcosa in Italia e in Europa. Mi sembra che abbiamo costruito qualcosa di bello. Ringrazio la squadra perché oggi chi ha giocato ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. Ho visto alcuni gesti di generosità oltre che di capacità tecnica incredibili”.
“Spero di vedere anche a Palermo – afferma il presidente – una piscina altrettanto piena. Mi auguro e sono certo che sarà una partita come quella di oggi. Mi auguro una bella giornata di sport. Ovviamente incrocio le dita e spero di arrivare a gara 3. Non fosse altro per regalare ancora una volta a questo pubblico una giornata di sport così bella”.
 
Comunicato Stampa Telimar
Il TeLiMar espugna la Caldarella di Siracusa: contro l’Ortigia finisce 10-9
 
Il TeLiMar fa sua Gara 1 della Finale Play-off del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1 per il 5° posto. Nel derby siciliano giocato alla Piscina Paolo Caldarella di Siracusa, il Club dell’Addaura batte il Circolo Canottieri Ortigia per 10-9 al termine di un match giocato, come da previsione, punto su punto dalle due compagini. Partita nervosa, con le due squadre che non esprimono tutto il loro potenziale. Il TeLiMar sblocca il risultato, restando in vantaggio di una rete fino a metà del secondo tempo. Provano a fare lo stesso gli aretusei, ma gli uomini di Baldineti fanno loro la terza frazione, riportandosi davanti e riuscendo nell’ultimo quarto a giocare per qualche minuto anche sul +2. I biancoverdi, orfani di Gallo e Vidovic, accorciano le distanze e con un tiro dai cinque metri, il quarto per i padroni di casa, fischiato a 1’39 dal termine provano ad arrivare ai rigori. La rete di Basic a 58” dalla sirena annulla il fattore campo e permette ai palermitani di concentrarsi già su Gara 2. Appuntamento alla Piscina Olimpica di viale del Fante mercoledì 25 alle 19,30 per provare a conquistare l’ultimo pass per la LEN Euro Cup.

LA CRONACA
Inizia con un brivido la partita del TeLiMar, con l’Ortigia che fallisce un rigore con Rossi. Ci pensa Vlahovic dal perimetro a sbloccare il risultato. Pareggiano subito i conti i padroni di casa con Rossi che da palo 1 si fa perdonare. Nuovo tiro dai cinque metri per gli aretusei, con Ferrero che stampa il pallone sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte, in extra player, è Lo Cascio a segnare l’1-2. Ancora equilibrio con Di Luciano che contromano ad azione quasi scaduta riesce da posizione defilata ad insaccare all’angolo opposto. Basic firma il 2-3 a poco più di 2’ dal termine della prima frazione, che si chiude sul 3-3 per il terzo rigore per i biancoverdi, stavolta trasformato da Cassia.
Ferrero porta per la prima volta in partita l’Ortigia in vantaggio con un tiro ad incrociare. Pressing alto dei padroni di casa, ma Giliberti in superiorità riesce a portare il risultato sul 4-4. Ritmi alti con diverse occasioni per entrambe le compagini. A spuntarla è Francesco Condemi su uomo in più per il 5-4. Nuova parità con Irving, che segna in doppia superiorità numerica. All’intervallo lungo, però, si va sul 6-5 per la rete di Cassia da posizione 5.
Dopo l’inversione di campo, qualche occasione sprecata dal TeLiMar, che è messo meglio in vasca e riesce ad agguantare con Basic il 6-6 e a portarsi di nuovo in vantaggio con Irving che batte Tempesti dai cinque metri. I ritmi sono più blandi, con le squadre stanche che provano a gestire le forze in vista degli ultimi otto minuti di gioco.
Dopo 2’27 dall’ultimo sprint, è Cassia con una bordata dai 6 metri a portare l’Ortigia sul 7-7. Basic in 5vs4 fa tripletta personale e porta il TeLiMar sul 7-8 a metà dell’ultimo quarto del match. Per la prima volta il Club dell’Addaura va sul +2 con un gran tiro dalla distanza di Del Basso. Il nervosismo si fa sentire sul finale, con Lo Cascio e Rossi espulsi definitivamente per reciproche scorrettezze. Cassia a 2’18 dal termine accorcia le distanze su uomo in più. Rigore per l’Ortigia nel momento più delicato del match, con Cassia che batte Nicosia per il 9-9. Il TeLiMar non ci sta e con Basic in doppia superiorità fa 9-10.
 
Suona la carica per Gara 2, il Capitano Ciccio Lo Cascio: «Quella di oggi è stata una partita difficile, ma lo sapevamo. Abbiamo dovuto gestire parecchie situazioni di uomo in meno, ma l’importante era riuscire a portare a casa il risultato. Mercoledì all’Olimpica sarà un’altra battaglia, come ogni derby che si rispetti. Vincerà chi sbaglierà meno e riuscirà ad avere i nervi saldi. Per riuscire a spuntarla anche in casa, abbiamo bisogno del supporto di tutti i nostri tifosi. Adesso è il momento di riempire la tribuna, così come il pubblico ha fatto in occasione della promozione in A1».
  
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Vittoria sofferta, ma meritata, al termine di un match giocato dai miei con troppa tensione addosso, con una prestazione nettamente al di sotto di quelle avute nelle nostre ultime partite. Ancora una volta troppi i rigori che ci sono stati fischiato contro, anche in considerazione del nostro gioco che è molto lineare e pulito. Ora andiamo a gara 2, mercoledì prossimo in casa, dove il nostro obiettivo è riavere gli spalti pieni dopo due anni di grandi limitazioni per l'inagibilità delle tribune, prima, e per la pandemia, dopo. Stagione interminabile, per noi straordinaria, speriamo di finire tutto presto».
  
Per ulteriori informazioni, potete contattare:
Alessia Anselmo
Addetto Stampa TeLiMar
 

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