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AN Brescia-Pro Recco 15-13: la giostra delle emozioni premia i lombardi dopo i tiri di rigore

  Pubblicato il 25 Mag 2121  20:47
AN BRESCIA-PRO RECCO 15-13( Parziali: 2-1 2-2 4-5 3-3)
AN BRESCIA: Del Lungo, Dolce, Presciutti 3, Lazic, Jokovic, Nikolaidis, Renzuto Iodice 6, Cannella, Alesiani, Vlachopoulos 2, Di Somma, Gitto, Gianazza. All. Bovo
 
PRO RECCO: Bijac, Di Fulvio 4, Mandic, Figlioli, Younger 1, Velotto, N. Presciutti, Echenique 3, Ivovic 1, Figari, Aicardi 1, Luongo 1, Negri. All. Hernandez
 
Arbitri: Gomez e Stampalija
 
Note: Superiorità numeriche dopo il terzo tempo: Brescia 5/8 + 2 rigori e Recco 7/8. i tempi regolamentari si concludono 11-11. Serie dei rigori: Renzuto (B) gol, Ivovic (R) gol, Jokovic (B) gol, Di Fulvio (R) gol, C. Presciutti (B) gol, Echenique (R) fallito (alto), Vlachopoulos (B) gol, Figlioli (R) fallito (parato da Del Lungo). In tribuna, insieme al commissario tecnico della Settebello Alessandro Campagna, Ratko Rudic.
 
Cambia location ma non perde assolutamente fascino la finale scudetto tra AN Brescia e Pro Recco che dopo i match disputati la settimana scorsa, 1-1 il punteggio dopo le prime due uscite, tornano in acqua a Monpiano per disputare gara 3. Al termine di un'autentica girandola di emozioni i padroni di casa si aggiudicano la partita ai tiri rigore con il punteggio di 15-13, lotteria decisa dall' errore di Echenique, fino a quel momento il migliore dei suoi, e suggellata dalla parata di Marco De Lungo sul penalty scagliato da Pietro Figlioli. I tempi regolamentari si erano conclusi sul punteggio di 11-11 al termine di un match che contrariamente a quello dello scorso giovedì è stato gestito in maniera eccellente dalla coppia arbitrale Gomez-Stampalija che con la loro direzione ha consentito ai protagonisti di concentrarsi sulla possibilità di offrire uno spettacolo pallanuotistico di ottimo livello. Assoluto protagonista della serata insieme al numero uno del Settebello, autore di una nuova maiuscola prestazione, uno stellare Vincenzo Renzuto Iodice che conquista per distacco il premio di mvp di giornata perché oltre ad un'eccellente lavoro in fase difensiva si trasforma in un'arma letale davanti alla porta avversaria mettendo a referto una stratosferica pioggia di gol, ben sei. Nei trentadue minuti i ragazzi allenati da Bovo conducono quasi sempre nel punteggio, giocano con assoluta serenità ma subiscono la puntuale rimonta della compagine in calottina scura, che sale di giri dopo un avvio che non è certamente dei migliori, anche quando per ben tre occasioni si portano avanti di due reti. Al rientro delle formazioni dopo l'intervallo di metà partita gli attacchi hanno la meglio sulle difese e si arriva fino alle battute finali quando, a 15 secondi dal termine, Francesco Di Fulvio conserva la freddezza necessaria a scaraventare in porta il bolide che fissa l’11-11. Se nelle sfide della scorsa settimana l'uomo in più aveva rappresentato un tallone di Achille, in maniera alternata, per le due contendenti questa sera le percentuali risultano eccellenti con il 5/8 griffato dai lombardi e lo straordinario 7/8 messo a referto dalla formazione recchelina. doveroso segnalare anche l’ottima prova di capitan Christian Presciutti che mette a referto una tripletta ed è come sempre l'anima della squadra. Si torna in acqua domani per gara 4, incontro che chiuderebbe la serie e assegnerebbe il titolo in caso di affermazione dei padroni di casa.
Fotografia: Enrico Casiraghi
 
Comunicato Stampa AN Brescia

L'AN Brescia ai rigori fa sua gara 3 vincendo 15-13. Una battaglia in vasca fino all'ultimo minuto in cui la squadra di Sandro Bovo è stata superlativa.
Approccio ottimo nel primo parziale da parte dei leoni. La squadra di Sandro Bovo passa subito in vantaggio grazie al tiro da 3 di Renzuto che poi bissa in superiorità numerica su assist del capitano 3 minuti più tardi. Il giro palla delle calottine biancoblù mette in difficoltà la difesa recchelina che riesce ad interrompere il digiuno ad un minuto dalla fine grazie a Francesco Di Fulvio.
È ancora Renzuto in apertura di secondo quarto a rompere gli indugi per l'AN Brescia con il 3-1 siglato in superiorità numerica. Passano 40 secondi e Younger al centro deposita il pallone infondo alla rete. Per cinque minuti abbondanti le due squadre abbassano un po' il ritmo, ma Christian Presciutti ad un minuto dalla fine infila il 4-2, ma Recco grazie alla rete di Luongo accorcia ancora una volta sulla sirena.
Al cambio vasca si scatenano i marcatori e il parziale di 4-5 è una chiara dimostrazione. Renzuto firma il poker dopo due minuti di gioco, ma il -1 della Pro Recco non tarda ad arrivare con Gonzalo Echenique. Aicardi pareggia quasi subito i conti con la rete del 5-5 e tocca al capitano risolvere la situazione con la doppietta che porta Brescia ancora in avanti. Botta e risposta a suon di gol nei minuti finali con Di Fulvio, Vlachopoulos, Echenique, Presciutti e Ivovic che portano il risultato complessivo sull'8-8.
Il quarto finale è da thriller con le squadre che ancora una volta combattono colpo su colpo con un grandioso Renzuto che chiude il match con 6 gol personali. Di Fulvio allo scadere manda le due squadre ai rigori e l'AN Brescia è perfetta nella lotteria. Dall'altra parte sono fatali gli errori di Echenique e Figlioli che consegnano gara 3 ai leoni. Domani alle 18.30 gara 4.
Questo il commento del man of the match Renzuto: "É stata veramente sofferta. Avevamo segnato a 50 secondi dalla fine e loro ci hanno raggiunto. L'abbiamo vinta ai rigori, ma la testa è già a domani. Eravamo concentratissimi e abbiamo fatto tutto quello che ci ha chiesto Sandro. Dobbiamo continuare così".
Così invece Marco Del Lungo: "Si vedeva proprio che era entrata un'altra squadra. Volevamo giocarla e vincere. Ci sono stati degli errori che loro hanno sfruttato. Siamo stati quasi perfetti in difesa, io ho commesso qualche errore, ma solo con questo atteggiamento si raggiungono gli obiettivi".
 
Comunicato Stampa Pro Recco
La Pro Recco perde ai rigori in casa del Brescia gara 3 della finale Scudetto: 11-11 al termine dei quattro tempi, 15-13 dopo i penalty. Recchelini quasi sempre sotto per tutta la partita, alla costante ricerca del pareggio: quello che Di Fulvio aveva trovato a 15 secondi dalla sirena. Dai cinque metri poi sbagliano Echenique e Figlioli, mentre il Brescia va sempre a bersaglio.
Brescia avanti sul 2-0 nei primi tre minuti di gioco con la doppietta di Renzuto, in gol dopo 45 secondi e poi in superiorità con un tocco dal palo. La Pro Recco sbatte su Del Lungo, mentre Bijac nega a Di Somma e Cannella il +3. Per sbloccare i ragazzi di Hernandez serve il secondo uomo in più e l’avanzata di Di Fulvio che a 90 secondi dalla sirena non sbaglia davanti al portiere di casa per il 2-1 che chiude il primo tempo.
Secondo quarto che si apre come il precedente: Renzuto, in superiorità, segna il 3-1: gol contestato perché il numero 7 sembra dentro i sei metri al momento del fallo e della immediata battuta. Ci vuole una grande giocata da centroboa di Younger per vedere il secondo gol recchelino. Ivovic e compagni non riescono ad agganciare i lombardi e Christian Presciutti trova il 4-2 con un tiro dai sei metri, deviato. Ci pensa Luongo, con il suo classico gol da 5, a siglare il 4-3 sfruttando l’espulsione di Renzuto a un secondo dal riposo lungo.
La trama del match non cambia nel terzo tempo: Renzuto, in superiorità, segna il quarto gol dei suoi dopo un minuto e trenta secondi. Trascorrono 60 secondi ed Echenique, con Di Somma nel pozzetto, non dà scampo a Del Lungo bucandolo da posizione centrale. A metà tempo ecco il pareggio: lo segna Aicardi, ancora con Di Somma nel pozzetto, servito magistralmente da Nicholas Presciutti (5-5). Dall’altra parte del campo è il fratello Christian, in superiorità, a riportare i suoi in vantaggio. Difese meno attente a Mompiano, si segna da una parte e dall’altra: l’alzo e tiro di Di Fulvio si spegne sotto l’incrocio (6-6). È un costante inseguimento quello della Pro Recco, Echenique da posizione 2 annulla il rigore vincente di Vlachopoulos, Ivovic dai 7 metri il nuovo vantaggio di Christian Presciutti: agli ultimi otto minuti si va sull’8-8.
La Pro Recco perde subito Aicardi, espulso da Gomez insieme a Gitto dopo un minuto di gioco, e Renzuto in superiorità rimette il Brescia davanti. Jokovic va nel pozzetto, Di Fulvio non perdona da posizione centrale (9-9). Il primo vantaggio della Pro Recco arriva a poco meno di cinque dal termine e lo mette a segno Echenique in superiorità. Questa volta è il Brescia a cercare il pareggio e a trovarlo con il secondo rigore di giornata trasformato da Vlachopoulos (10-10). Del Lungo stoppa Mandic, mentre Renzuto - sei gol per lui - non sbaglia davanti a Bijac a 52 secondi dalla sirena. Le emozioni però non sono finite, perché Di Fulvio – quarta rete - trasforma la superiorità a 15 secondi dal termine e manda le squadre ai rigori. Nella Pro Recco sbagliano Echenique e Figlioli: gara 3 è del Brescia. Domani si torna in vasca alle 18:30 (Rai Sport).
“Nel primo tempo abbiamo faticato ad entrare in partita – afferma a fine gara mister Hernandez - nell’ultimo quarto abbiamo avuto due opportunità per andare sul +2, le abbiamo sciupate e poi regalato l’ultimo tiro sui due metri.  Domani abbiamo un’altra battaglia e vogliamo prenderci la rivincita”.

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