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A1 femminile

Antenore Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 8-9:le etnee vincono gara 2 e riequilibrano la serie

  Pubblicato il 30 Mag 2121  17:19
ANTENORE PLEBISCITO PADOVA-L'EKIPE ORIZZONTE 8-9( Parziali: 0-3 2-2 3-2 3-2)
ANTENORE PLEBISCITO PADOVA: Teani, Savioli M. 1, Savioli I., Gottardo, Queirolo 1, Casson 1, Millo, Dario 1, Cocchiere, Ranalli 4, Meggiato, Centanni, Giacon. All. Posterivo
 
L'EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Ioannou, Garibotti, Viacava 2, Aiello 1, Barzon, Palmieri, Marletta 3, Emmolo, Vukovic 3, Riccioli, Leone, Condorelli. All. Miceli
 
Arbitri: Calabro e L. bianco
 
Note: EXP: Padova 2/8, Catania 7/12. Ammonito Posterivo per proteste nel terzo tempo a 3.56. Espulsa per gioco violento Garibotti (C) a 5.50 nel terzo tempo. Dario (P) uscita per limite di falli a 4'52.
 
A quarantotto ore di distanza dal primo incrocio Antenore Plebiscito Padova ed Ekipe Orizzonte tornano in acqua per affrontarsi in gara 2 di finale playoff del campionato di serie A1 dopo che venerdì la formazione patavina ha conquistato l'intera posta in palio grazie alla maggior precisione nei tiri dal dischetto. Arriva la tanto attesa reazione della compagine siciliana che si aggiudica la partita con il punteggio di 9-8 rimette in parità l'andamento della sfida. Le due squadre entreranno nuovamente in acqua venerdì prossimo alla Scuderi, teatro in cui si disputerà, fischio d'inizio previsto alle 20:15, gara 3. A decidere le sorti del confronto l’ottima partenza della formazione in calottina scura che chiude i primi otto minuti sul punteggio di 3-0 e gestisce l’andamento del confronto, resistendo al rientro delle rivali, grazie al netto miglioramento,7/12 la percentuale messa a referto, registrato nel fondamentale della superiorità numerica. Sugli scudi, con una tripletta a testa, Vukovic e Marletta, quest'ultima micidiale nelle situazioni con l'uomo in più. Paga a caro prezzo il pessimo approccio il sette allenato da Posterivo che nonostante il rientro di Ranalli, quattro gol per la numero dieci, attacca male, registra una percentuale ampiamente deficitaria quando può attaccare in sette contro sei, non serve come dovrebbe il suo centro e ricorre troppo spesso alla soluzione individuale. La strigliata del tecnico scuote la formazione padrona di casa che non riesce però mai a rientrare oltre il -2 che viene definitivamente fissato dai sigilli conclusivi apposti da Queirolo e Martina Savioli. Da segnalare l’espulsione rimediata nel terzo tempo da Arianna Garibotti per gioco violento dopo aver trattenuto sott’acqua più del dovuto la sua diretta avversaria. Se è lecito giustificare la tensione derivante dall’importanza della posta in palio è però auspicabile che nelle prossime due partite le migliori espressioni della pallanuoto femminile italiana tornino ad offrire un livello di spettacolo commisurato all’eccellente potenziale di cui dispongono. Tania Di Mario commenta così la prova delle sue ragazze:” Siamo partite bene ma per vincere la serie dobbiamo migliorare. La cosa più importante è aver sofferto. Potevamo esser più mature e non far rientrare le avversarie. Rispetto a gara 1 ha funzionato l'uomo in più e questo è fondamentale nella pallanuoto. Ora giocheremo in casa ma dobbiamo archiviare questa vittoria pensando di non aver fatto nulla”. Non nasconde il suo rammarico Stefano Posterivo:” L'inizio è stato ad handicap. Sempre a rincorrere. Loro hanno sfruttato bene la superiorità numerica. Brave alle nostre avversarie che hanno sfruttato le nostre debolezze. Ci siamo disunite e abbiamo sfruttato sempre giocate individuali. Mi è piaciuta la reazione nel finale ma è stata data dai nervi e non da azioni corali e ciò che avevamo preparate. Queste partite si vincono con la testa “. 
 
Comunicato Stampa Antenore Plebiscito Padova
FINALE SCUDETTO, GARA 2: L’ANTENORE PLEBISCITO PADOVA CADE IN CASA ALL’EKIPE ORIZZONTE CATANIA, SI RIPARTE DALL’1 A 1.
Continuano i Play-Off scudetto di Serie A1 femminile: si è tenuta domenica 30 maggio presso il Centro Sportivo Plebiscito Gara 2 tra Antenore Plebiscito Padova ed Ekipe Orizzonte Catania, con le patavine che cedono per 9 a 8 e le siciliane che ristabiliscono così la parità nella serie 3 su 5, dopo la vittoria in Gara 1 della squadra di casa.
 
Stefano Posterivo, tecnico dell’Antenore Plebiscito Padova, al termine della gara: “commentare la partita è dura, abbiamo perso una partita meritando di perderla. Abbiamo iniziato in maniera pessima, andando in svantaggio di troppi gol fin da subito, poi non è sempre semplice recuperare con una squadra di livello, come già successo venerdì. Non abbiamo giocato come dovevamo giocare: non abbiamo giocato di squadra, non abbiamo avuto lucidità, una volta andati sotto abbiamo cercato soluzioni personali, spesso andando a tirare esattamente come loro volevano, cercando di ricucire il gap più di reazione che di lucidità. Ci sono mancate quella testa e tranquillità per giocare giusto e recuperare lo svantaggio. Questo ci deve servire per il futuro, dobbiamo lavorare e cambiare qualcosa, perché se il metro arbitrale è questo e abbiamo sempre così tante espulsioni, dopo tre tempi quasi il doppio, vuol dire che dobbiamo adattarci un attimo, perché facciamo fatica a difendere con serenità: dobbiamo fare più attenzione. Venerdì scorso, nonostante le tante espulsioni abbiamo difeso bene, e loro non erano state così precise in attacco, mentre oggi lo sono state. Adesso dobbiamo metabolizzare questa sconfitta in casa e pensare alle prossime due gare a Catania”.
 
GARA 3: Venerdì 4 giugno ore 20.15 – DIRETTA SU RAISPORT
GARA 4: Domenica 6 giugno ore 16.00 – DIRETTA SU RAISPORT
 
Comunicato Stampa Ekipe Orizzonte
GARA 2 FINALE SCUDETTO: Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 8-9
Riscatto immediato in finale scudetto per l’Ekipe Orizzonte, che conquista GARA 2 e si porta sull’1-1, mettendo alle spalle la sconfitta del match d’esordio disputato due giorni fa.
Le catanesi hanno vinto 9-8 la sfida giocata nel pomeriggio sul campo del Plebiscito Padova, centrando un successo più che meritato al termine di una partita guidata dall’inizio alla fine.
Rossazzurre in vantaggio già dalle prime fasi del match, che ha visto la squadra allenata da Martina Miceli andare sopra anche di quattro reti in più di una occasione.
Vittoria lanciata dalla partenza a razzo dell’Ekipe Orizzonte, in vantaggio per 3-0 al termine del primo tempo. Doppio botta e risposta tra le due squadre nella seconda frazione, chiusa sul 2-2. Poi etnee brave a gestire e contenere il tentativo di rimonta dell venete, avanti per 3-2 sia nel terzo che nel quarto parziale di gioco.
Claudia Marletta e Jelena Vukovic sono state le top scorer rossazzurre con tre reti a testa, due gol per Giulia Viacava e uno per Rosaria Aiello.
Al termine della gara è arrivato il bilancio del presidente dell’Ekipe Orizzonte, che ha lanciato le prossime sfide contro le biancoscudate: “Anche oggi siamo partite bene e stavolta siamo riuscite a vincere – ha detto Tania Di Mario – , ma avremmo potuto fare ancora meglio di quel che abbiamo fatto. Abbiamo lavorato tanto su determinati aspetti, però probabilmente dobbiamo continuare a migliorare. Eravamo consapevoli che in questa partita avremmo sofferto e volevamo che le nostre giocatrici fossero contente di farlo, cosa che di fatto è accaduta e conta più del risultato finale. Certamente avremmo potuto dimostrare maggiore maturità e gestire il match in un altro modo, controllando in maniera differente il ritorno di un avversario che non aveva avuto un avvio brillante e affrontandolo più serenamente. Oggi per noi ha funzionato l’uomo in più e la partita si è rivelata molto simile a quella di due giorni fa. Però è bello pensare di aver imparato qualcosa, ma adesso non dobbiamo più dimenticarla. Ora dobbiamo resettare questa partita e convincerci che si riparte da zero, archiviando del tutto le prime due sfide di questa finale e pensando subito alle prossime due, che siamo contente di poter giocare a Catania”.
A commentare la gara odierna anche la numero otto rossazzurra, tra le migliori in campo per la squadra catanese: “Sicuramente – ha detto Claudia Marletta – queste sono le partite più belle della stagione e quella di oggi è stata una battaglia vera e propria. Ora però dobbiamo guardare subito avanti e lavorare ancora tanto, perchè abbiamo commesso diversi errori, anche se adesso siamo più consapevoli della forza del gruppo. Vogliamo continuare così e fare di tutto per toglierci nuove soddisfazioni. Dovremo dedicarci a diversi aspetti, però è certamente meglio sbagliare qualcosa adesso e non nel momento più importante”.
Ekipe Orizzonte e Plebiscito Padova si ritroveranno a Catania già la prossima settimana, per giocare GARA 3 venerdì 4 giugno alle 20:15 e GARA 4 domenica 6 giugno alle 16:00, sempre sul campo della piscina “Francesco Scuderi” di via Zurria.

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